sabato 15 novembre 2008

Il saluto del Parroco

Una madre camminava con il suo bambino sotto i portici di una via cittadina; portava una borsa di plastica piena di pacchetti e sbuffò, rivolta al bambino: "Ti ho preso la tuta rossa, ti ho preso il robot trasformabile, ti ho preso le bustine dei calciatori ... che cosa devo prenderti ancora?"
"Prendimi la mano" , rispose il bambino.

  • Sogno una Parrocchia che abbia il coraggio di allargare le sue cinta murarie in tenerezze di abbracci.
  • Una Parrocchia non "di cose", ma "di casa". Ospitale con tutti, familiare con tutti.
  • La sogno come tenda appostata tra le pozzanghere delle nostre anime inquiete, come Comunità che si prende per mano (Comunione) e tende la mano (Missione).
Parrocchiaconventino.blogspot.com:si vola, si naviga, si fa il giro del mondo. Un umilissimo punto-luce che, cercando il lucerniere, si fa video, e con pagine semplicissime proclama che la grandezza sta nel rivestire di straordinarietà l'ordinarietà.

E' l'impegno di tutti... è un grazie a tutti.

Il Signore vi dia pace.
P.Umberto

N.B.
Blog:
diario di bordo

Non si tratta della borsa di plastica piena di pacchetti...è, semmai, il catino sacro entro cui c'è scritto il tuo nome... perchè Dio ti ama.


1 commento:

Raffaela ha detto...

Grazie al nostro parroco, come sempre riesce ad emozionarmi, grazie per la sua disponibilità, e il suo amore che ci mette nel fare le cose, anche se preso da mille cose trova sempre il tempo per noi. "GRAZIE PADRE UMBERTO PERCHE'VIAGGI CON NOI"