Una madre camminava con il suo bambino sotto i portici di una via cittadina; portava una borsa di plastica piena di pacchetti e sbuffò, rivolta al bambino: "Ti ho preso la tuta rossa, ti ho preso il robot trasformabile, ti ho preso le bustine dei calciatori ... che cosa devo prenderti ancora?"
"Prendimi la mano" , rispose il bambino.
E' l'impegno di tutti... è un grazie a tutti.
Il Signore vi dia pace.
P.Umberto
N.B.
Blog: diario di bordo
Non si tratta della borsa di plastica piena di pacchetti...è, semmai, il catino sacro entro cui c'è scritto il tuo nome... perchè Dio ti ama.
"Prendimi la mano" , rispose il bambino.
- Sogno una Parrocchia che abbia il coraggio di allargare le sue cinta murarie in tenerezze di abbracci.
- Una Parrocchia non "di cose", ma "di casa". Ospitale con tutti, familiare con tutti.
- La sogno come tenda appostata tra le pozzanghere delle nostre anime inquiete, come Comunità che si prende per mano (Comunione) e tende la mano (Missione).
E' l'impegno di tutti... è un grazie a tutti.
Il Signore vi dia pace.
P.Umberto
N.B.
Blog: diario di bordo
Non si tratta della borsa di plastica piena di pacchetti...è, semmai, il catino sacro entro cui c'è scritto il tuo nome... perchè Dio ti ama.
1 commento:
Grazie al nostro parroco, come sempre riesce ad emozionarmi, grazie per la sua disponibilità, e il suo amore che ci mette nel fare le cose, anche se preso da mille cose trova sempre il tempo per noi. "GRAZIE PADRE UMBERTO PERCHE'VIAGGI CON NOI"
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