Altissimo, onnipotente, bon Signore Tue so le laude, la gloria et l'honore et onne benedictione.
domenica 15 febbraio 2009
FESTA DELLA PACE
Domenica 8 Febbraio nelle sale della parrocchia si è tenuto un momento di festa, tutto all'insegna della pace, organizzato dai ragazzi dell'acr. Il pomeriggio è passato tra giochi, musica, divertimento, e i bambini hanno potuto sperimentare cosa realmente è pace partendo dalla vita di tutti i giorni, anche nel loro essere bambini è importante. Come ogni anno l'acr promuove un periodo tutto dedicato alla pace, proprio perchè attento a certi problemi attuali. E noi come parrocchia cerchiamo sempre di dare il nostro contributo perchè si possa sempre più, anche tra i piccoli, promuovere il bene, l'amore per il prossimo... Un ringraziamento va a tutti gli educatori che con impegno, amore e dedizione hanno preparato gli stand, e al nostro parroco che è passato a salutarci, e ha giocato per un pò anche con i bimbi, ed è rimasto contento per il lavoro che facciamo... GRAZIE A TUTTI! E CHE LA PACE SIA SEMPRE CON NOI!
martedì 10 febbraio 2009
Centro Accoglinza S. Antonio "da 35 anni a servizio dei poveri"
Verso la fine degli anni '80, nella Parrocchia di S. Antonio, zona nord di Catanzaro, attraverso il Consiglio Pastorale si andava delineando la necessità di fare qualcosa di più per i poveri della città e dintorni.
Esisteva già la distribuizione di indumenti (questa avventura cominciò 35 anni fa con la presenza di 2 ragazze e subito dopo aiutate dai componenti dell'Ordine Francescano Secolare), per chi veniva a richiederli, nei giorni stabiliti.
A giudizio del parroco P. Giuseppe Maiolo e del Provinciale P.Raimondo Ricca, ciò non bastava. Bisognava pensare a qualcosa di più concreto, dare cioè ai poveri un pasto caldo per rifocillarli.
Ed ecco che nel dicembre 1988, in occasione di un incontro pastorale, il parroco lanciò la proposta di istituire una mensa nelle sale parrocchiali.
A quell'incontro parteciparono i vari gruppi parrocchiali , tra cui i terziari francescani. Un piccolo gruppo di essi (francescani) decisero di aderire all'iniziativa del Parroco. Presero in mano il Vangelo di Matteo al capitolo 25
(v. 25 -26 ) lessero tali versetti che dicevano " Ebbi fame e mi deste da mangiare; ebbi sete e mi deste da bere; ero nudi e mi vestiste..." Con questi versi, Gesù ci ricordava in modo speciale le opere di carità. La carità è il compendio della legge cristiana.
Il Parroco fu entusiasta di ciò e quindi, il 18 dicembre del 1988, ebbe inizio una nuova ed entusiasmante avventura. Si apriva la mensa parrocchiale chiamata "Matteo 25". La sala S. Elisabetta fu adibita come stanza da pranzo e per cucina si adattò un piccolo corridoio adiacente con una cucina a gas con 4 fornelli su di un tavolino.
I primi giorni aderirono alla mensa pochi terziari, in quanto ancora non era molto frequentata. In seguito, con il divulgarsi della notizia i poveri andarono ogni giorno aumentando.
Affluirono anche molti altri volontari, tra cui numerosi giovani, facenti parte del gruppo "BETA" curato dal Parroco.Tutti si sentivano uniti sotto la guida del S.S. e del amore di Dio che nutre tutti i suoi figli.
Certo i primi tempi furono un pò difficili, però quando un incaricato organizzò i turni giornalieri, tutto diventò più facile. Ogni giorno a pranzo si distribuiva un primo piatto, un secondo con contorno, la frutta e l'acqua. Con l'arrivo a catanzaro di nuovi extracomunitari, coloro che usufruivano della mensa si facevano sempre più numerosi e il cucinino adattato non bastava più per cuocere tanti pasti.
La provvidenza non mancava mai, persone di buon cuore davano sempre il loro contributo per mandare avanti questa bella iniziativa.
Alcuni anni dopo l'inizio, si liberarono altre sedi parrocchiali e la mensa venne trasferita nei nuovi ambienti. Con il trasferimento di P. Giuseppe , subentrò il nuovo parroco francescano P. Francesco Falbo, che continuò ed ampliò cn tanto entusiasmo questo servizio. Rimase molti anni al servizio della Parrocchia che curò con tanta passione, dando anima e corpo. Anche padre Francesco venne trasferito da Catanzaro ad in altra Parrocchia.
Al suo posto, lo scorso Settembre subentrò P. Umberto, giovane francescano molto preparato e pieno di S.S., è un vero luminare per la parrocchia di S.Antonio, stimato ed apprezzato da tutti i parrocchiani e non.
Anche lui, come i precedenti parroci, si sta dando tanto da fare per la parrocchia e per continuare sempre al meglio a partare avanti il centro di accoglienza. Il numero degli assistiti è ulteriormente aumentato, infatti usufruiscono della mensa dai 40 ai 50 assistiti giornalieri. è veramente un bel lavoro Ma con l'aiuto di Dio, la Provvidenza non Mancherà. Per ricordare i 20 anni di attività della mensa, il 18 dicembre u.s., tutti i volo ntari e i confratelli de parroco, hanno partecipato alla S. Messa e poi ci si è ritrovati nelle sale parrocchiali per festeggiare questo lieto evento!
Mafalda Commisso
sabato 7 febbraio 2009
Visita Pastorale
E’ iniziata il 26 gennaio 2009 con un momento di accoglienza la visita pastorale del Presule alla parrocchia S. Antonio di Padova rientrante nella Vicaria Nord della Diocesi di Catanzaro -Squillace
Accolto dal parroco P.Umberto Papaleo e dai confratelli francescani, il Vescovo ha fatto il suo ingresso nella chiesa parrocchiale raccogliendosi brevemente in preghiera ai piedi dell’altare. Dopodichè ha indossato in sacrestia i Paramenti ed insieme al parroco si è apprestato a celebrare la S. Messa, non prima di avere ascoltato il saluto del parroco che lo ha ringraziato per la sua presenza illustrandogli come la parrocchia si sia preparata a vivere l’incontro con il Pastore della Chiesa Locale con gioia in tutte le sue componenti. Questa parrocchia, ha aggiunto il parroco da più di un ventennio è impegnata a fornire al territorio servizi molteplici ma che soprattutto fa della carità la dimensione più importante della sua opera. Anche la presenza di tante aggregazioni laicali rappresenta per questa parrocchia un forte arricchimento per la comunità di cui è un esempio l’animazione della liturgia a tre voci ( visto che tre sono i cori che animano le celebrazioni domenicali), insieme alla catechesi alla presenza viva ed operante di tanti laici che sia pur nella loro diversità contribuiscono attivamente a rendere la parrocchia viva ed operante nonché sensibile a tutte le richieste del territorio. Il Vescovo nel ringraziare ha espresso ai presenti la sua incondizionata stima precisando che una comunità è vitale solo se si è testimoni autentici della Parola che va annunciata a tutti,richiamando Paolo VI ha aggiunto: “vi riconosceranno per quello che farete” solo se lo farete avendo come esempio Gesù Cristo.
E’seguito alla celebrazione liturgica l’incontro con il Consiglio PastoraleParrocchiale e con il Consiglio degli affari economici i cui rispettivi segretari: Maurizio Scarantino ed Alfonso Vartolo hanno ringraziato il Vescovo per la Sua presenza porgendogli anche a nome dei consiglieri un caloroso benvenuto.
Quest’incontro, hanno aggiunto i rappresentanti dei due organismi rappresenta un occasione di arricchimento proprio per la valenza che i due più importanti strumenti dell’attività parrocchiale rivestono nel territorio nel quale operano in comunione ed in sintonia con il parroco che li presiede.
Il Presule nel ricambiare i saluti ha esortato i componenti dei due organismi a vivere la comunione in quanto valore tipicamente ecclesiale cercando di favorire il dialogo nelle varie attività ed operando con responsabilità e professionalità ognuno nel rispetto dell’identità altrui nell’interesse comune della parrocchia e dei fratelli.
Un breve momento di convivialità ed una foto ricordo con i consiglieri ha concluso la serata.
Il giorno dopo il Vescovo si è intrattenuto con la fraternità francescana ed in modo particolare con il Ministro Provinciale o.f.m. Fra Francesco Lanzillotta, dopodichè si è recato presso la scuola media Pascoli accolto dall’entusiasmo degli allievi e dei docenti nonchè dal Dirigente Scolastico Prof. Teobaldo Guzzo il quale nel rimarcare l’importanza del momento ha ringraziato a nome di tutti il Presule per la sua presenza in questa porzione di territorio ricordando come nella giornata odierna venisse ricordato il sacrificio di una moltitudine di ebrei trucidati dai nazisti visto che ricorre la giornata della memoria.
La scuola ed i suoi educatori rivestono un ruolo e una funzione importante, ha aggiunto rispondendo al saluto ,Mons. Ciliberti, ma bisogna ribadire che la scuola non è sola in questo difficile compito perché ci sono altre due agenzie educative che collaborano con lei: la famiglia e la chiesa. Pertanto diventa necessario creare le giuste sinergie affinché ciascuna agenzia sia pure nella diversità del suo ruolo collabori con le altre per contribuire alla formazione dei ragazzi in modo sistematico, libero e democratico.
Così facendo daremo un senso alla nostra presenza nella società recuperando quei valori che forse diamo per scontati, ma che non lo sono.
La visita è continuata con l’incontro con gli allievi e i docenti dell’Istituto Magistrale De Nobili dove il Vescovo è stato accolto dal Dirigente scolastico Prof: Graceffa che nel porgere il suo saluto ha fatto altresì dono al Vescovo di una pergamena a ricordo l’incontro. Nel ringraziare Mons. Ciliberti, ha sottolineato l’importanza della scuola come palestra di vita e di formazione per tanti giovani, ribadendo come bisogna vivere la fede in una dimensione ragionata attraverso l’uso della propria intelligenza e poi rivolto agli studenti li ha esortato ad essere i protagonisti attivi di questo processo innovativo per essere sempre più testimoni di valori.
Nel pomeriggio alle ore 18.30 Sua Eccellenza ha incontrato i rappresentanti delle aggregazioni laicali presenti in parrocchia e dopo una breve preghiera comune, il parroco ha invitato i presenti, erano veramente tanti,a riflettere attentamente sull’importanza laicale in parrocchia che si esprime attraverso il servizio alla chiesa, ciascuno secondo il proprio carisma. Eccellenza, ha aggiunto questi sono i pastelli della parrocchia e li abbiamo voluto rappresentare attraverso questi drappi che scendono dal Crocifisso posto in quest’angolo della sala proprio perché essi rappresentino una chiesa colorata di cui questo segno ne è l’espressione più viva e più autentica.
Si sono poi via via susseguite le aggregazioni laicali presenti che hanno brevemente illustrato il loro cammino nella comunità parrocchiale, nell’ordine Azione Cattolica, Meic, il Cenacolo di Natuzza, Movimento Apostolico, TOS, Madonna dello Scoglio,Gruppo famiglia, Gruppo Padre Pio, Catechisti, Gruppo liturgico
Ognuno ha ribadito come riveste particolare importanza l’impegno in parrocchia in comunione e spirito di servizio con il parroco che segue da vicino tutte le realtà ecclesiali proponendo loro una volta al mese un momento d’incontro comune a livello formativo, anche se il cammino di tutte le aggregazioni segue in parrocchia un ritmo diverso a secondo dei diversi ambiti di lavoro nonché secondo il carisma personale di ogni singola realtà aggregativa.
Il Presule nell’augurare buon lavoro alle realtà ecclesiali presenti ha inteso ribadire l’importanza della missionarietà intesa anche come nuova evangelizzazione cioè parlare a tutti con un linguaggio consono e semplice, da mediatori del Vangelo. Ogni realtà ecclesiale segue un cammino, ha aggiunto ma tutte devono convergere verso quell’unica fonte ispiratrice: Dio. E’ Lui dal quale bisogna partire ed al quale bisogna arrivare per dare un senso come Popolo di Dio al messaggio evangelico che viene proclamato costantemente.
Mercoledì 28 il Presule ha visitato il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco e la sede del Corpo forestale dello Stato dove si è intrattenuto cordialmente con i responsabili ribadendo loro l’importanza del servizio all’interno di una città dove le richieste di aiuto a seconda dei casi sono notevoli. E’ solo attraverso questa grande disponibilità e con questo spirito di abnegazione che voi date seguito ad un servizio all’interno di un territorio.
Nel pomeriggio il Vescovo ha incontrato i volontari del Centro d’accoglienza della parrocchia. Un centro nato e funzionante dal 1988 che svolge un servizio incentrato nella carità e nella solidarietà ai bisognosi di un territorio che gradualmente ha travalicato i confini parrocchiali.
I servizi offerti sono: l’ambulatorio medico con la presenza costante di un operatore del settore che mette a disposizione dei bisognosi il proprio tempo e la propria competenza; il laboratorio dove un buon gruppo di volontari distribuisce settimanalmente indumenti a donne , uomini,bambini indigenti grazie anche agli innumerevoli vestiti che da più parti giungono al centro; la mensa dove vengono serviti a pranzo dei pasti caldi almeno quaranta al giorno,la consulenza legale dove un professionista del settore assiste gratuitamente tutti coloro che si rivolgono a lui per un aiuto di tipo giuridico nonché per il disbrigo di alcune pratiche.
Trattasi di una forte messa in pratica di quanto il Vangelo ci invita a fare: la carità dono nobile che rende questo centro ha aggiunto il parroco il fiore all’occhiello della parrocchia e forse dell’intera città proprio grazie al servizio di tanti laici il centro è presente nel tessuto sociale e territoriale mettendo in pratica quanto il Signore Gesù ci esorta a fare: Condividere quello che in più si ha con gli altri.
Il Presule prendendo atto di tutto ciò ha invitato i laici impegnati nel volontariato a perseverare in modo sistematico nell’attività che con tanto amore e zelo hanno portato avanti per così tanto tempo.
Giovedì 29 è toccato all’istituto Tecnico Agrario e al comando della Polizia Provinciale accogliere il Vescovo che nel suo indirizzo di saluto ha ribadito l’importanza del ruolo e della funzione che gli operatori rivestono, nonché l’opera di prevenzione che investe la polizia provinciale nella gestione del parco delle Biodiversità, vero polmone verde della città di Catanzaro.
Alle ore 12.00 il Vescovo ha condiviso il pranzo con i poveri che ogni giorno, escluso la domenica, ricevono un pasto caldo presso il Centro di accoglienza.
Nel pomeriggio di venerdì 30 Mons. Ciliberti ha presieduto la S.Messa, all’interno della quale i tanti ammalati presenti hanno ricevuto il sacramento dell’unzione degli infermi. E’ stato un momento toccante e molto partecipato. Un breve momento di fraternità nelle sale ha concluso la serata dove il Vescovo è stato accolto dal brano la vita è bella al quale è seguito un partecipato ed interessante Karaoke, proprio in onore dei tanti anziani presenti.
Nella giornata di domenica 1 febbraio alle ore 11.00 la solenne concelebrazione ha concluso la visita pastorale di sua Eccellenza presso la parrocchia S. Antonio di Padova. Nel salutare l’assemblea, nonché la fraternità dei padri francescani, Mons. Ciliberti ha ripetutamente ringraziato tutti per l’accoglienza, ricordando ai presenti che ognuno è fatto ad immagine e somiglianza di Gesù e che per questo motivo lo deve testimoniare in modo infaticabile nella sua quotidianità, perché c’è tanto bisogno di laici responsabili e corresponsabili che in comunione con la gerarchia contribuiscano a diffondere il messaggio missionario con entusiasmo e zelo apostolico.
Al termine il Vescovo ha avuto l’opportunità di salutare dei bambini dell’Azione Cattolica dei ragazzi della parrocchia che avevano da poco terminato il loro incontro domenicale con i quali ha conversato brevemente invitandoli a vivere sempre al meglio secondo la loro età questi momenti d’incontro a livello formativo.
Maurizio Scarantino
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