giovedì 15 aprile 2010

Giovedì Santo - Altare della Reposizione





E venne il giorno di aprire le braccia,
di incatenare la morte alla croce:
durante una cena, il Figlio dell’Uomo
ai peccatori consegna se stesso

«Ecco il mio corpo, prendete e mangiate.
ecco il mio sangue, prendete e bevete.
Perché la mia morte vi sia ricordata
farete questo finché io ritorni».

Ormai non temiamo la sete o la fame:
si fa nostra carne il corpo di Cristo,
e quando portiamo la coppa alle labbra
sentiamo il gusto d’un mondo che è nuovo.


Con la messa “In Coena Domini”, celebrata la sera del giovedì, la chiesa fa memoria di quell’ultima cena in cui il Signore Gesù offrì il suo corpo e il suo sangue nei segni del pane e del vino e diede agli apostoli il comando di ripetere questo gesto. In questa messa ricordiamo l’istituzione dell’Eucaristia, l’istituzione dell’ordine sacerdotale e il comando del Signore di amarci gli uni gli altri.

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